Trattativa piena di suggestione!
La soddisfazione di vendere casa, o meglio, la soddisfazione di leggere negli occhi dell’acquirente la felicità di aver acquistato quell'immobile.
La vendita comincia con una nostra figuraccia, incidente e lavori in corso sul Viadotto della Magliana ed un’ora di ritardo del nostro consulente!
Ma lei, l’acquirente, con calma e senza spazientirsi ci attende perché dalla pubblicità e dalle fotografie viste sull'annuncio aveva già deciso che quella sarebbe stata casa sua!
Emozionata era la sua prima casa, sembrava che qualcuno l’avesse disegnata nei suoi sogni per renderla reale l’appartamento come l’aveva sempre sognato, un bel salone, delle belle camere e soprattutto il giardino tranquillo e riservato come lo desiderava.
Il tempo di pensarci (per modo di dire) e la mattina successiva effettua la sua proposta di acquisto;
il giorno dopo ci rechiamo dai venditori per sottoporla, sembra strano nel mondo di oggi ma i venditori, persone altrettanto splendide, nonostante la proposta di acquisto fosse più bassa del prezzo richiesto l’hanno accettato volentieri perché effettuata da una persona che ha apprezzato il loro immobile con l’augurio di vivere la casa con la stessa felicità con cui ci avevano vissuto loro negli ultimi 20 anni.
Comunichiamo all'acquirente presso il nostro ufficio l’avvenuta accettazione e, in un clima formale con il classico Lei, passiamo ad un Tu ed un abbraccio dell’acquirente al consulente che gli ha venduto casa.
Non ultima l’emozione all'atto notarile con la consegna delle chiavi e il viso commosso di chi ha coronato un sogno.
La vendita comincia con una nostra figuraccia, incidente e lavori in corso sul Viadotto della Magliana ed un’ora di ritardo del nostro consulente!
Ma lei, l’acquirente, con calma e senza spazientirsi ci attende perché dalla pubblicità e dalle fotografie viste sull'annuncio aveva già deciso che quella sarebbe stata casa sua!
Emozionata era la sua prima casa, sembrava che qualcuno l’avesse disegnata nei suoi sogni per renderla reale l’appartamento come l’aveva sempre sognato, un bel salone, delle belle camere e soprattutto il giardino tranquillo e riservato come lo desiderava.
Il tempo di pensarci (per modo di dire) e la mattina successiva effettua la sua proposta di acquisto;
il giorno dopo ci rechiamo dai venditori per sottoporla, sembra strano nel mondo di oggi ma i venditori, persone altrettanto splendide, nonostante la proposta di acquisto fosse più bassa del prezzo richiesto l’hanno accettato volentieri perché effettuata da una persona che ha apprezzato il loro immobile con l’augurio di vivere la casa con la stessa felicità con cui ci avevano vissuto loro negli ultimi 20 anni.
Comunichiamo all'acquirente presso il nostro ufficio l’avvenuta accettazione e, in un clima formale con il classico Lei, passiamo ad un Tu ed un abbraccio dell’acquirente al consulente che gli ha venduto casa.
Non ultima l’emozione all'atto notarile con la consegna delle chiavi e il viso commosso di chi ha coronato un sogno.
QUINDICI minuti di ritardo
Solitamente arriviamo ad ogni appuntamento di vendita con 10 minuti di anticipo ma, sembra strano, come la trattativa precedente il consulente impegnato in un atto notarile protratto più del previsto fa tardi; forse porta bene essere ritardatari!
15 minuti di ritardo e l’acquirente attendeva con pazienza, una prima visita e la casa è piaciuta.
Una seconda visita con i genitori per un buon consiglio da parte degli stessi e decide di acquistare casa.
Una piccola soddisfazione: il Notaio e la banca fissano la data di stipula per l’8 agosto, nostro malgrado il consulente in quel periodo era fuori per le vacanze estive, l’acquirente chiama allo studio del notaio dicendo che senza William (il consulente che si è occupato della vendita) non si sentiva tranquillo a stipulare preferendo rimandare l’atto a settembre!
Grazie per la fiducia, quanto accaduto aumenta la nostra autostima nel lavoro.
15 minuti di ritardo e l’acquirente attendeva con pazienza, una prima visita e la casa è piaciuta.
Una seconda visita con i genitori per un buon consiglio da parte degli stessi e decide di acquistare casa.
Una piccola soddisfazione: il Notaio e la banca fissano la data di stipula per l’8 agosto, nostro malgrado il consulente in quel periodo era fuori per le vacanze estive, l’acquirente chiama allo studio del notaio dicendo che senza William (il consulente che si è occupato della vendita) non si sentiva tranquillo a stipulare preferendo rimandare l’atto a settembre!
Grazie per la fiducia, quanto accaduto aumenta la nostra autostima nel lavoro.
Grazie per la fiducia!
I venditori, una coppia che ha acquistato nostro tramite decidono di affidarci la vendita del loro immobile, già questa è una soddisfazione!
Gli acquirenti una coppia simpaticissima, entrano in casa e nel conoscere la proprietaria ci pensano due secondi e poi: “ma lei è la maestra delle elementari di nostra figlia”, nonostante i 18 anni passati la venditrice si ricorda subito della figlia di cui aveva sicuramente un bel ricordo, scambiandosi anche il telefono con il cliente.
Solitamente in questi casi l’Agente immobiliare ha paura che le parti possano mettersi d’accordo tra di loro ma gli acquirenti, persone di una correttezza rara al giorno di oggi, hanno ricontattato il nostro ufficio e condotto la trattativa nostro tramite! Trattativa semplice e piacevole tra due parti incantevoli.
Nel mese di novembre stipuliamo nei nostri uffici il contratto preliminare di compravendita!
Nonostante svolgiamo tutti i controlli sull'immobile prima di procedere al preliminare, inoltriamo la documentazione anticipatamente al Notaio indicato dall'acquirente per ricontrollare la documentazione; il nostro responsabile fa presente allo studio notarile che sulla precedente compravendita c’era un piccolo errore, il notaio aveva indicato l’anno di concessione edilizia dell’immobile scordando di menzionare il numero della stessa (capita quando si lavora). Dalla visura presso il comune risaliamo al numero di progetto prontamente inserito nel preliminare.
Nel mese di marzo a dieci giorni dalla stipula arriva una mail dello studio notarile ove lamentava che nessuno gli aveva mai fornito i documenti;
con massima “eleganza” inoltriamo la stessa mail di novembre al notaio con tutta la documentazione già fornita e tutto sembrava risolto;
ore 19.30 del giorno antecedente la stipula, il notaio chiama il nostro responsabile: “manca il numero di concessione edilizia, domani non è possibile rogare l’atto”.
Ci rechiamo ugualmente dal notaio la mattina della stipula con acquirenti e venditori e portiamo la visura con il numero di progetto, il Notaio ci informa che non era sicuro di poter stipulare l’atto ma dopo attenta riflessione ed anche una buona intuizione del notaio stesso, si addiviene alla stipula.
La soddisfazione: a fine atto il venditore: “vorrei ringraziare l’Agente Immobiliare, probabilmente senza di lui oggi non avremmo stipulato, con tutte le problematiche che ciò avrebbe comportato”
Gli acquirenti una coppia simpaticissima, entrano in casa e nel conoscere la proprietaria ci pensano due secondi e poi: “ma lei è la maestra delle elementari di nostra figlia”, nonostante i 18 anni passati la venditrice si ricorda subito della figlia di cui aveva sicuramente un bel ricordo, scambiandosi anche il telefono con il cliente.
Solitamente in questi casi l’Agente immobiliare ha paura che le parti possano mettersi d’accordo tra di loro ma gli acquirenti, persone di una correttezza rara al giorno di oggi, hanno ricontattato il nostro ufficio e condotto la trattativa nostro tramite! Trattativa semplice e piacevole tra due parti incantevoli.
Nel mese di novembre stipuliamo nei nostri uffici il contratto preliminare di compravendita!
Nonostante svolgiamo tutti i controlli sull'immobile prima di procedere al preliminare, inoltriamo la documentazione anticipatamente al Notaio indicato dall'acquirente per ricontrollare la documentazione; il nostro responsabile fa presente allo studio notarile che sulla precedente compravendita c’era un piccolo errore, il notaio aveva indicato l’anno di concessione edilizia dell’immobile scordando di menzionare il numero della stessa (capita quando si lavora). Dalla visura presso il comune risaliamo al numero di progetto prontamente inserito nel preliminare.
Nel mese di marzo a dieci giorni dalla stipula arriva una mail dello studio notarile ove lamentava che nessuno gli aveva mai fornito i documenti;
con massima “eleganza” inoltriamo la stessa mail di novembre al notaio con tutta la documentazione già fornita e tutto sembrava risolto;
ore 19.30 del giorno antecedente la stipula, il notaio chiama il nostro responsabile: “manca il numero di concessione edilizia, domani non è possibile rogare l’atto”.
Ci rechiamo ugualmente dal notaio la mattina della stipula con acquirenti e venditori e portiamo la visura con il numero di progetto, il Notaio ci informa che non era sicuro di poter stipulare l’atto ma dopo attenta riflessione ed anche una buona intuizione del notaio stesso, si addiviene alla stipula.
La soddisfazione: a fine atto il venditore: “vorrei ringraziare l’Agente Immobiliare, probabilmente senza di lui oggi non avremmo stipulato, con tutte le problematiche che ciò avrebbe comportato”
donazione del 1956 scritta a mano
Sarà fortuna, sarà la legge dell’attrazione, sicuramente non è una menzogna, ma la quasi totalità dei nostri clienti si sono sempre dimostrate persone splendide!
Prima visita all'immobile, seconda visita all'immobile e proposta di acquisto.
La provenienza dell’immobile è una delle più particolari che abbiamo mai trattato, donazione del 1956 scritta a mano e, nostro malgrado, di difficilissima interpretazione.
L’analisi documentale è durata un mese più del previsto ma l’acquirente con calma e fiducia nel nostro operato e quello dello studio notarile, ha atteso che l’iter dello studio della documentazione si concludesse con calma e tranquillità
La pazienza dell’acquirente, la disponibilità del Notaio nell'analisi documentale, un po’ di fortuna nel reperire la nota di trascrizione del vecchissimo atto di donazione e vendita conclusa!
Prima visita all'immobile, seconda visita all'immobile e proposta di acquisto.
La provenienza dell’immobile è una delle più particolari che abbiamo mai trattato, donazione del 1956 scritta a mano e, nostro malgrado, di difficilissima interpretazione.
L’analisi documentale è durata un mese più del previsto ma l’acquirente con calma e fiducia nel nostro operato e quello dello studio notarile, ha atteso che l’iter dello studio della documentazione si concludesse con calma e tranquillità
La pazienza dell’acquirente, la disponibilità del Notaio nell'analisi documentale, un po’ di fortuna nel reperire la nota di trascrizione del vecchissimo atto di donazione e vendita conclusa!
la donazione è un atto impugnabile
Il venditore: un’amica di una nostra vecchia cliente che ci ha fortemente consigliato (GRAZIE!)
L’acquirente: appena incontrato sembrava una persona antipatica e saccente, ma noi non ci facciamo ingannare dalle apparenze!
In realtà persona speciale e di cuore, ha acquistato quell'immobile con 300 metri di giardino per far contenta la moglie e far crescere i due gemellini appena nati.
L’evento: la casa è intestata al 98% alla venditrice ed al 2% al papà noto regista, solita analisi documentale e poi via con il preliminare, tutto perfetto o quasi!
A 20 giorni dalla stipula viene il perito della banca e, come nostra abitudine, forniamo la visura catastale dell’immobile (che per le perizie deve essere aggiornata a massimo 30 giorni), nel consegnare brevi mano al perito della banca la visura il nostro consulente nota una cosa strana, era sparito il 2% della proprietà a nome de papà e l’immobile risultava solo a nome della figlia.
Facciamo le visure e, cosa incredibile, il papà su consiglio di un amico aveva fatto atto di donazione del 2% alla figlia per agevolare la vendita;
nostro malgrado nessuno lo aveva informato che la donazione è un atto impugnabile quindi quel 2% non poteva essere venduto;
grazie alla disponibilità del nostro notaio di riferimento in 24 ore stipuliamo un atto di mutuo consenso (annullamento della donazione) e nei tempi stabiliti riusciamo a stipulare l’atto definitivo!
L’acquirente: appena incontrato sembrava una persona antipatica e saccente, ma noi non ci facciamo ingannare dalle apparenze!
In realtà persona speciale e di cuore, ha acquistato quell'immobile con 300 metri di giardino per far contenta la moglie e far crescere i due gemellini appena nati.
L’evento: la casa è intestata al 98% alla venditrice ed al 2% al papà noto regista, solita analisi documentale e poi via con il preliminare, tutto perfetto o quasi!
A 20 giorni dalla stipula viene il perito della banca e, come nostra abitudine, forniamo la visura catastale dell’immobile (che per le perizie deve essere aggiornata a massimo 30 giorni), nel consegnare brevi mano al perito della banca la visura il nostro consulente nota una cosa strana, era sparito il 2% della proprietà a nome de papà e l’immobile risultava solo a nome della figlia.
Facciamo le visure e, cosa incredibile, il papà su consiglio di un amico aveva fatto atto di donazione del 2% alla figlia per agevolare la vendita;
nostro malgrado nessuno lo aveva informato che la donazione è un atto impugnabile quindi quel 2% non poteva essere venduto;
grazie alla disponibilità del nostro notaio di riferimento in 24 ore stipuliamo un atto di mutuo consenso (annullamento della donazione) e nei tempi stabiliti riusciamo a stipulare l’atto definitivo!
aereo preso al volo in serata e atto stipulato il giorno seguente
Immobile di proprietà di papà e figlia, anche qui siamo stati segnalati da vecchio cliente!
Inizialmente scettici sull'agenzia immobiliare sono stati autori di una delle più belle recensioni oggi presenti sul nostro sito!
L’acquirente: giovane e intelligente ragazzo siciliano che è venuto a Roma per studiare e, dopo la laurea, è stato assunto a Roma da una grande azienda, da lì l’idea di comprare casa a Roma ormai patria adottiva.
Trattativa senza problemi, casa senza problemi, acquirenti e venditori fantastici, notaio professionale e disponibile, praticamente la trattativa perfetta!
Ma come in tutte le cose perfette un piccolo intoppo ci deve sempre essere!
L’acquirente per acquistare ha chiesto un mutuo e la banca per concederlo ha chiesto la garanzia e la presenza nell'atto di mutuo al papà, fino a li tutto a posto.
Il giorno della stipula arriviamo dal notaio e il nostro consulente chiede all'acquirente dove fosse il papà, la risposta fu simpaticissima: “in Sicilia”.
Nessuno della banca aveva avvisato l’acquirente che il papà avrebbe dovuto firmare l’atto di mutuo, 5 minuti di panico, telefonata in Sicilia, un aereo preso al volo in serata e atto stipulato il giorno seguente.
Inizialmente scettici sull'agenzia immobiliare sono stati autori di una delle più belle recensioni oggi presenti sul nostro sito!
L’acquirente: giovane e intelligente ragazzo siciliano che è venuto a Roma per studiare e, dopo la laurea, è stato assunto a Roma da una grande azienda, da lì l’idea di comprare casa a Roma ormai patria adottiva.
Trattativa senza problemi, casa senza problemi, acquirenti e venditori fantastici, notaio professionale e disponibile, praticamente la trattativa perfetta!
Ma come in tutte le cose perfette un piccolo intoppo ci deve sempre essere!
L’acquirente per acquistare ha chiesto un mutuo e la banca per concederlo ha chiesto la garanzia e la presenza nell'atto di mutuo al papà, fino a li tutto a posto.
Il giorno della stipula arriviamo dal notaio e il nostro consulente chiede all'acquirente dove fosse il papà, la risposta fu simpaticissima: “in Sicilia”.
Nessuno della banca aveva avvisato l’acquirente che il papà avrebbe dovuto firmare l’atto di mutuo, 5 minuti di panico, telefonata in Sicilia, un aereo preso al volo in serata e atto stipulato il giorno seguente.
la figuraccia!!!!
A volte ci sono anche le brutte figure, ma l’importante è sempre la buona fede e la risoluzione dei problemi.
Il giorno in cui il nostro consulente ha preso l’incarico porta a studio due pratiche una di altro incarico di vendita preso il giorno prima; il nostro responsabile dell’ufficio tecnico effettua tutti gli accertamenti ipotecari del caso, come di nostro solito fare prima di proporre l’immobile in pubblicità, ma erroneamente fa le visure solo sulla prima pratica e dimentica la seconda.
Gli acquirenti giovane coppia lei con il pancione, quella è la casa era quella che cercavano.
Si recano presso il nostro studio per sottoscrivere la proposta e, come nostra abitudine mostriamo i documenti a video;
il consulente non trova nella pratica le visure ipotecarie ma, certo della nostra organizzazione le effettua in diretta davanti agli acquirenti, risultato? 3 ipoteche giudiziali, in quel momento ci saremmo sotterrati!
Per nostra fortuna erano delle vecchie ipoteche per debiti estinti, non senza sacrifici del venditore, ma nessuno lo aveva informato che oltre all'estinzione del debito andavano cancellate le formalità (le ipoteche)
In una settimana contattiamo i creditori, e nei 15 giorni successivi raccogliamo (sempre grazie alla disponibilità del nostro notaio di riferimento) il CONSENSO a CANCELLAZIONE delle ipoteche essendo il debito estinto.
Ringraziamo ancora gli acquirenti, la maggior parte delle persone nei loro panni e dopo aver visto 3 ipoteche giudiziali sarebbero scappati e anche a giusta ragione.
Il giorno in cui il nostro consulente ha preso l’incarico porta a studio due pratiche una di altro incarico di vendita preso il giorno prima; il nostro responsabile dell’ufficio tecnico effettua tutti gli accertamenti ipotecari del caso, come di nostro solito fare prima di proporre l’immobile in pubblicità, ma erroneamente fa le visure solo sulla prima pratica e dimentica la seconda.
Gli acquirenti giovane coppia lei con il pancione, quella è la casa era quella che cercavano.
Si recano presso il nostro studio per sottoscrivere la proposta e, come nostra abitudine mostriamo i documenti a video;
il consulente non trova nella pratica le visure ipotecarie ma, certo della nostra organizzazione le effettua in diretta davanti agli acquirenti, risultato? 3 ipoteche giudiziali, in quel momento ci saremmo sotterrati!
Per nostra fortuna erano delle vecchie ipoteche per debiti estinti, non senza sacrifici del venditore, ma nessuno lo aveva informato che oltre all'estinzione del debito andavano cancellate le formalità (le ipoteche)
In una settimana contattiamo i creditori, e nei 15 giorni successivi raccogliamo (sempre grazie alla disponibilità del nostro notaio di riferimento) il CONSENSO a CANCELLAZIONE delle ipoteche essendo il debito estinto.
Ringraziamo ancora gli acquirenti, la maggior parte delle persone nei loro panni e dopo aver visto 3 ipoteche giudiziali sarebbero scappati e anche a giusta ragione.
stupenda villa unifamiliare
Il motivo della vendita dell’immobile ha un fondo di tristezza!
I venditori comprano nostro tramite questa villa pochi anni prima, la casa dei loro sogni!
Un stupenda villa unifamiliare di 300 mq con un giardino di oltre 1.000 mq, ristrutturata e rifinita dai proprietari con gusto e con attaccamento.
Neanche passa un anno e il proprietario, dirigente di grande azienda, viene trasferito a Milano;
Inizialmente la casa viene posta in locazione non volendosi separare, soprattutto la proprietaria, da quell'immobile sogno di una vita.
Dopo tre anni circa di locazione il conduttore decide di lasciare l’immobile la proprietaria, presa coscienza che difficilmente sarebbero rientrati a Roma, decide di vendere quella stupenda Villa.
Gli Acquirenti: una spendita coppia con tre figli piccoli, l’ideale per far crescere i loro figli.
Inizialmente diffidenti nei nostri confronti chiedono di poter effettuare un’analisi dettagliata della documentazione, per chi come noi ha l’abitudine di controllare i documenti prima è sembrata quasi un’offesa poi, ascoltando le storie delle persone, ci siamo resi conto del perché!
Avevano da poco effettuato una proposta di acquisto per altra villa nella zona e, all’avvenuta accettazione della proposta di acquisto, corrisposto le provvigioni all’Agenzia Immobiliare;
prima di stipulare il contratto preliminare di compravendita visitano l’immobile con tecnico di fiducia e si accorgono che parte della villa era abusiva!
Capito ciò come biasimarli della loro diffidenza?
Con pazienza abbiamo fornito al loro Notaio, ragazza giovane e capace, e al loro tecnico la documentazione e come di consueto è risultato tutto in ordine.
Ma la complicanza come in tutte le trattative è dietro l’angolo, nel momento che era stata accettata la vecchia proposta gli acquirenti avevano dato disdetta al contratto di locazione e ormai non c’erano i tempi tecnici per la delibera del mutuo prima della scadenza del contratto di locazione, praticamente erano fuori casa!
Grazie alla cordialità e fiducia dei venditori abbiamo consegnato l’’immobile al preliminare e dopo tre mesi fatto l’atto definitivo con gli acquirenti che già vivevano nella loro nuova villa, tutti soddisfatti!
I venditori comprano nostro tramite questa villa pochi anni prima, la casa dei loro sogni!
Un stupenda villa unifamiliare di 300 mq con un giardino di oltre 1.000 mq, ristrutturata e rifinita dai proprietari con gusto e con attaccamento.
Neanche passa un anno e il proprietario, dirigente di grande azienda, viene trasferito a Milano;
Inizialmente la casa viene posta in locazione non volendosi separare, soprattutto la proprietaria, da quell'immobile sogno di una vita.
Dopo tre anni circa di locazione il conduttore decide di lasciare l’immobile la proprietaria, presa coscienza che difficilmente sarebbero rientrati a Roma, decide di vendere quella stupenda Villa.
Gli Acquirenti: una spendita coppia con tre figli piccoli, l’ideale per far crescere i loro figli.
Inizialmente diffidenti nei nostri confronti chiedono di poter effettuare un’analisi dettagliata della documentazione, per chi come noi ha l’abitudine di controllare i documenti prima è sembrata quasi un’offesa poi, ascoltando le storie delle persone, ci siamo resi conto del perché!
Avevano da poco effettuato una proposta di acquisto per altra villa nella zona e, all’avvenuta accettazione della proposta di acquisto, corrisposto le provvigioni all’Agenzia Immobiliare;
prima di stipulare il contratto preliminare di compravendita visitano l’immobile con tecnico di fiducia e si accorgono che parte della villa era abusiva!
Capito ciò come biasimarli della loro diffidenza?
Con pazienza abbiamo fornito al loro Notaio, ragazza giovane e capace, e al loro tecnico la documentazione e come di consueto è risultato tutto in ordine.
Ma la complicanza come in tutte le trattative è dietro l’angolo, nel momento che era stata accettata la vecchia proposta gli acquirenti avevano dato disdetta al contratto di locazione e ormai non c’erano i tempi tecnici per la delibera del mutuo prima della scadenza del contratto di locazione, praticamente erano fuori casa!
Grazie alla cordialità e fiducia dei venditori abbiamo consegnato l’’immobile al preliminare e dopo tre mesi fatto l’atto definitivo con gli acquirenti che già vivevano nella loro nuova villa, tutti soddisfatti!
il dono: la cravatta
Venditori: Conosciuti perché hanno visionato delle offerte immobiliari nostro tramite, decidono di incaricarci per vendere il loro immobile.
Bella famiglia con tre figli di cui l’ultimo di sei mesi con un sorriso incantevole!
L’esigenza naturalmente era quella di acquistare una casa più grande.
L’Acquirente: ragazza giovane del sud laureata a Roma e assunta subito dopo la laurea da un nota azienda, come tanti ragazzi che sono venuti a studiare a Roma alla fine ne hanno fatto una seconda patria, quindi l’acquisto di un immobile è fondamentale.
Trattativa lineare, venditori e acquirenti perfetti, notaio professionista e disponibile!
Una piccola stupidaggine, il papà dell’acquirente si presenta all'atto regalando al nostro consulente una bellissima cravatta di Marella, ringraziando per aver assistito la figlia in tutte le fasi della compravendita nonostante la sua lontananza!
GRAZIE
Bella famiglia con tre figli di cui l’ultimo di sei mesi con un sorriso incantevole!
L’esigenza naturalmente era quella di acquistare una casa più grande.
L’Acquirente: ragazza giovane del sud laureata a Roma e assunta subito dopo la laurea da un nota azienda, come tanti ragazzi che sono venuti a studiare a Roma alla fine ne hanno fatto una seconda patria, quindi l’acquisto di un immobile è fondamentale.
Trattativa lineare, venditori e acquirenti perfetti, notaio professionista e disponibile!
Una piccola stupidaggine, il papà dell’acquirente si presenta all'atto regalando al nostro consulente una bellissima cravatta di Marella, ringraziando per aver assistito la figlia in tutte le fasi della compravendita nonostante la sua lontananza!
GRAZIE