Quale sarà il trend degli immobili a Roma nei prossimi tre anni? Intervista al nostro Amministratore William Tessitore: I: Quali sono le prospettive per i prossimi tre anni del mercato immobiliare? WT: stavamo tentando di uscire da una situazione di pandemia globale per svegliarci in un conflitto che sta mettendo a rischio la pace e l’economia mondiale, con questi presupposti fare previsioni è veramente difficile. L’unica cosa che possiamo fare è analizzare l’andamento del mercato immobiliare degli ultimi due anni per cercare di capire come potrà essere l’evoluzione nel prossimo futuro. I: Cosa è accaduto dopo il lockdown nel mercato immobiliare? WT: Contrariamente alle previsioni catastrofiche avanzate durante il periodo di lockdown, il mercato immobiliare italiano ha realizzato nel 2021 un +27% delle transazioni rispetto al 2020 e un +18% rispetto al 2019 e, nei primi due mesi del 2022, sembra che la tendenza sia sempre positiva. I: com’è cambiata la domanda di abitazioni dopo il lockdown? WT: Dopo il periodo di chiusura si è registrato un aumento della richiesta per alcune tipologie di immobili, quali quelli con ampi spazi interni (ambienti dedicati per lo studio o per lo Smart working) ed esterni (giardino o terrazzi vivibili) e immobili indipendenti o semi dipendenti. In particolare, c’è stata una forte crescita delle transazioni di seconde case salite di circa il + 44% rispetto al 2019. I: oltreché nelle transazioni il mercato immobiliare sta aumentando anche nei valori? WT: Per la maggior parte delle tipologie immobiliari si è osservata una sostanziale tenuta dei valori di mercato con un rialzo tra il 5% ed il 10% per le case con spazi esterni; per le seconde case, che dall’evento dell’I.M.U. avevamo registrato forti ribassi, abbiamo rilevato per la prima volta un aumento dei valori. I: quali sono i fattori che hanno portato ad un incremento delle transazioni immobiliari? WT: Tra i fattori positivi che hanno trainato il mercato immobiliare degli ultimi 2 anni c’è stata sicuramente la ricerca di una migliore qualità abitativa cresciuta durante il periodo del lockdown, un’altra forte leva che ha spinto tante persone nella decisione di acquistare una nuova casa è stata la diminuzione dei tassi di mutuo, basti pensare che l’IRS a 10 anni (il valore di riferimento del tasso di interessi applicato ad un mutuo a tasso fisso) è passato dallo 0,6% di marzo 2019 al -0,25% dello stesso periodo del 2020. Una forte propulsione per il mercato immobiliare è arrivata anche dallo Stato, grazie ai vari bonus fiscali (bonus facciata, sisma bonus, Superbonus 110%) e alla possibilità di detrazione fiscale o sconto in fattura per le ristrutturazioni interne e per gli infissi. I: il mercato immobiliare è ripartito definitivamente? WT: possiamo sostanzialmente affermare che c’è stata una forte ripartenza del mercato immobiliare dal 2020 e, a mio giudizio, il trend positivo delle transazioni durerà almeno sino al 2025, sempreché non ci siano ulteriori fattori esterni a cambiare la tendenza nei prossimi anni. I: quale sarà nei prossimi tre anni il trend dei valori immobiliari? WT: per quanto riguarda i valori la mia opinione è che stiamo vivendo, per la prima volta dal 2008, un aumento dei valori immobiliari anche se i numeri sono contenuti soprattutto rispetto ad altri paesi; l’andamento positivo potrebbe continuare almeno per i prossimi tre anni soprattutto se i mutui non subiranno dei forti rialzi.”
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