Queste sono le domande più frequenti poste agli esperti del nostro GRUPPO VALUTARE.CASA S.r.l. TRANSAZIONI I danni della pandemia da Covid-19 nel 2020, si sono limitati ad una riduzione del 7,7% di scambi di abitazioni, sull’anno precedente. In una situazione caratterizzata da domanda e offerta, si prevede per quest’anno, rispetto al 2019, un recupero del mercato quasi per intero. I dati, ad oggi, evidenziano oltre 46 mila transazioni perse a causa della pandemia. Nel 2020 i preconsuntivi negativi sul mercato immobiliare sono risultati, per nostra fortuna, disattesi! La propensione al risparmio, grazie anche alla parsimonia degli italiani, si è impennata nell’anno fino a settembre del 2020 (passando dall’11,8% al 20%), con riflessi favorevoli sull’acquisto della casa. Nella tabella sottostante riportiamo la percezione degli italiani sull’investimento dei risparmi nell’immobiliare dopo la pandemia. PREZZI Sul fronte prezzi, prosegue la dinamica espansiva già iniziata nel quarto trimestre del 2019, in cui si sono registrati, rispetto alla fine del 2020, alcuni piccoli rialzi sui prezzi (soprattutto per le abitazioni nuove). A fine primo semestre 2021 si rileva +1,6% nei confronti dello stesso periodo del 2019. L’aumento si deve, sia ai prezzi delle abitazioni nuove, che crescono dell’1,7%, ma anche ai prezzi delle abitazioni esistenti, che aumentano dell’1,4%. PREFERENZE IMMOBILIARI La pandemia ha modificato sensibilmente le esigenze dei consumatori che, trovandosi a trascorrere gran parte del tempo chiusi a case, hanno messo a fuoco necessità abitative ben distanti dalla loro realtà attuale, realtà sconosciuta fino alla fine del 2019 (carenza di spazio, desiderio di pertinenze all’aperto, voglia di verde, …). I cambiamenti in atto sul mercato dell’acquisto della casa, potrebbero protrarsi ancora per tutto il 2022. Com’è mutata la domanda di acquisto per l’abitazione, a seguito della pandemia? MUTUI Aumenta la richiesta di finanziamento. Nonostante nel corso della pandemia si sia registrata una tendenza al risparmio, molta gente ad oggi, decide ancora di comprare accendendo un mutuo, in quanto la crisi economica ha portato con se un grande ribasso dei tassi. La netta maggioranza di compravendite (82,3%), nonostante il forte incremento di liquidità di cui si è detto, poggia su mutuo pari fino all’80% dell’LTV (rapporto tra l'importo di un finanziamento e il valore del bene che si intende acquistare) Quota percentuale sul finanziamento all’abitazione (valori %) Fonte: Ufficio Studi FIMAA – Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari Fulvia Bellocchi
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