Quali sono i requisiti per richiedere le agevolazioni “prima casa”? Nei precedenti post abbiamo analizzato i criteri di calcolo dell’imposta di registro partendo dalla rendita catastale riportata in Visura che, moltiplicata per 115,5 come prima casa o del 126 come seconda casa, ci porta come risultato la base imponibile ai fini del calcolo dell’imposta di registro stessa. Quali sono i requisiti che l’acquirente deve possedere per invocare le agevolazioni prima casa in atto pubblico? Preliminarmente ricordiamo che le agevolazioni prima casa si applicano agli atti traslativi a titolo oneroso, della proprietà di case di abitazione non di lusso e agli atti traslativi o costitutivi della nuda proprietà, usufrutto, uso, abitazione relative alle stesse, (nota II bis, all'articolo 1 della Tariffa, allegata al TUR D.P.R. 131/1986).
I requisiti per poter richiedere l’agevolazione prima casa:
La risposta è certamente SI! Come summenzionato al momento dell’acquisto non si deve possedere altro immobile acquistato con i benefici prima casa e, appunto, nel caso di successione l’immobile non è pervenuto per atto a titolo oneroso; altresì si rammenta che, sempre per poter richiedere i benefici prima casa, non si deve essere proprietario esclusivo di un immobile nello stesso Comune ove si sta procedendo all’acquisto, è scontato che se l’immobile è in comproprietà con uno o più fratelli si è proprietari solo in quote, quindi è sicuramente possibile ottenere i benefici prima casa. Nel caso si fosse proprietari esclusivi di un immobile nello stesso comune, anche se pervenuto per atto a titolo gratuito inclusa la successione, comunque si perdono i requisiti per poter chiedere l’agevolazione prima casa. Lo staff di VALUTARE.CASA William Tessitore
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March 2024
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