INFLAZIONE E INVESTIMENTO IMMOBILIARE

​L'aumento costante dei prezzi erode il valore della liquidità sul conto corrente.
Come proteggere i risparmi di una vita?
ACQUISTARE CASA PER INVESTIMENTO!
A differenza del denaro depositato in banca, l’immobile:

1. Aumenta sempre il suo valore
2. Tende ad aumentare se aumenta l’inflazione
3. Ha un’ottima rendita
4. Ha un regime fiscale agevolato

dopo 29 anni di professione nell’ immobiliare sono certo che, l’acquisto di un immobile, soprattutto messo a reddito, è il modo più sicuro per il piccolo risparmiatore di proteggere il proprio investimento e farlo crescere nel tempo.
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Analizzando i 4 punti sopra riportati, ecco i miei perché:

1. AUMENTA IL SUO VALORE

Sicuramente questa può sembrare un’affermazione controversa visto che Il valore delle abitazioni in Italia ha registrato una perdita dal 2011 al 2019, del -23,3%, che sale addirittura al -30,3% in Centro Italia.
Ma…….
Proviamo però a fare un’analisi più approfondita andando indietro negli anni e prendendo in considerazione il periodo tra il 1998 e oggi.
I prezzi degli immobili si sono rivalutati del 38,2% a livello nazionale e pensando alle grandi città, Milano ha fatto registrare nel periodo sopra indicato, un aumento dei valori del 107,7%, mentre Roma del 50,6%.
Questo significa che se nel 1998 avessi acquistato un immobile a Roma del valore di € 100.000,00 (circa i vecchi 200.000.000 di Lire) oggi avrei un valore immobiliare di € 150.000 (circa i vecchi 300.000.000 di Lire) e nulla c’entra il passaggio da Lira all’Euro che, al contrario, ha dimezzato il potere economico dell’italiano.
 
 

1. TENDE AD AUMENTARE SE AUMENTA L’INFLAZIONE

Andando a pareggiare l’aumento del costo della vita con il valore immobiliare.
 
Di seguito due grafici, il primo rappresenta l’andamento dell’inflazione e il secondo l’andamento dei valori immobiliari.
 

1. HA UN’OTTIMA RENDITA

 
La rendita LORDA di un immobile a Roma ad uso residenziale è pari al 4% circa, molto di più di qualunque investimento fatto dal piccolo risparmiatore che non gioca in borsa di mestiere.
 

1. HA UN OTTIMO REGIME FISCALE

 
Per gli immobili ad uso residenziale, la tassazione sui redditi da locazione prevista dal D.lgs. n. 23 del 14 marzo 2011 denominata “cedolare secca”, permette al Locatore di usufruire, in tassazione separata, di una imposizione fiscale pari al 10% per i contratti in concordato (in questo caso c’è anche una riduzione dell’I.M.U. del 25%) e del 21% per i contratti a canone libero.
 
Considerando l’attuale situazione circa la locazione, molte giovani coppie che nel periodo dei mutui sotto l’1% si stavano affacciando ad acquistare casa, anche con mutui al 100% e con il rialzo dei tassi d’interesse sui mutui hanno comunque deciso di desistere all’acquisto, stabilendo di ripiegare sull’affitto, facendo così aumentare la richiesta di immobili in locazione, già molto alta nelle grandi città;
questo aumento della richiesta ha fatto decollare ancor di più il mercato delle locazioni, garantendo al proprietario dell’immobile una grande platea di potenziali Conduttori e la possibilità di selezionare quello con le migliori garanzie, riducendo il pericolo di morosità.
Nella tabella seguente ho analizzato il valore iniziale di un immobile a Roma acquistato nel 1998, la sua rendita annua (canone locazione meno le tasse) il suo valore nel 2023 e ho ricavato il guadagno ottenuto da questo immobile. 

 

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